L’amore sadico

“Non ho ancora imparato a capire che ci sono persone che prendono i tuoi sentimenti e ne fanno brandelli, che godono del fatto che tu stia male per loro. Queste persone sono le persone sadiche, e le persone sadiche odiano senza mettersi limiti. Sono persone che ti fanno male, che si prendono gioco dei tuoi sentimenti come se fossero roba da niente, quando invece l’amore e’ oro. Persone che non sanno accettare di essere amate, non lo tollerano, non sanno gestire il sentimento d’amore che proviene dalle altre persone. Vedono una realtà distorta e soffrono di deliri paranoici e alterano la realtà. Non sanno gestire l’amore di un’altra persona quando lo ricevono, ma lo disprezzano e lo negano a tutti i costi, preferiscono credere di non essere amate affatto, perché insieme all’amore hanno sempre vissuto l’odio, come capita a un bambino rifiutato da una madre, che cova amore e odio insieme e li confonde come una cosa sola. Quel bambino fa di tutto per avere l’amore della madre, ma allo stesso tempo la odia perché lei non glielo da. Ed è questo ciò che impara inconsciamente dalla vita. Che l’amore e l’odio sono fusi, sono la stessa cosa.

Io ringrazio di aver letto queste cose, ringrazio Schellembaum e ciò che ha scritto, perché è grazie a questo che ho capito che esistono le persone sadiche. E’ così che ho capito che per quanto tu possa dimostrare loro il tuo volergli bene, loro continueranno a negarlo, perché non saprebbero come gestire il fatto di essere finalmente amati nella vita senza riserve. Ringrazio di lavorare su me stessa, ringrazio di avere l’empatia e di provare sempre dolore nel vedere una persona che soffre, tanto piu’ se soffre per me. Ringrazio di non essere sadica, né anaffettiva. Cammino a testa alta sapendo che non mi sono mai presa gioco di nessuno, che mi sono sempre presa le mie responsabilità perché non è da persona matura non prendersele e credere sempre che la persona sbagliata sia l’altra. E cammino a testa alta anche comprendendo che una persona se mi fa del male ha probabilmente una sua grande ferita dentro, vecchia o nuova che sia, ma ce l’ha. E io quella ferita la guardo con comprensione e con rispetto, perché il dolore di non essere amati è il dolore di tutti. E perché di fronte alla ferita di una persona non si può provare piacere e soddisfazione, come il sadico fa.

Tu che leggi o che un giorno leggerai queste cose, sappi che mi hai fatto molto male, che mi hai provocato dolori atroci, che nel farmi carico della tua patologia ho rovinato me stessa, e la fatica per risalire è tanta. Ancora di piu’ mi ha fatto male vedere che non provavi niente, se non piacere, nel vedermi soffrire. Hai dato colpi al mio cuore e ferite cosi’ profonde che faranno male per tutta la vita. La tua anaffettività e i tuoi disturbi hanno fatto danni enormi su di me, che me ne sono caricata credendoli limiti miei, credendomi sbagliata dall’inizio alla fine.

Ringrazio che non sono anaffettiva, ringrazio che provo empatia, e che se uno soffre il mio cuore lo sente. Non ho corazze di fronte alla sofferenza altrui e ne sono contenta, perché uno che è sadico vive molto male. La risalita è lenta e difficile, ogni gradino fatto può essere seguito da una caduta all’indietro. Ringrazio chi mi ha aiutato a vedere tutto questo. Ringrazio chi mi ha ricordato che persona sono, ringrazio chi di fronte al sadico mi ha detto: non sei tu la malata. Ce l’ho invece con chi non mi ha protetto, con chi in tutti questi anni mi ha invitato sempre a capire il sadico e mi ha buttato nella fossa dei leoni, perché mi ha abbandonato al carnefice.

A te che mi hai fatto così male, un male enorme, dico solo che non ti disprezzo, non ti odio, ma non ti giustifico. Mi hai fatto molto male e solo il fatto che ci hai goduto mi fa ancora più male. Dico che non ti stimo piu’. Ringrazio che non sono come te. Ringrazio di avere a fianco persone che mi vogliono bene, bene veramente, non a parole. Che ci tengono, e ci tengono veramente, non a parole. Che mi stimano, e non a parole. Ringrazio che la gente mi fa guardare alla vita, che mi dice che è un onore avermi come amica, che mi commuove solo a vederlo scritto. Ringrazio chi mi ha ricordato cosa sono, perché il tuo odio e il tuo sadismo mi hanno fatto a pezzi, con tua grande soddisfazione. Ringrazio chi mi ha fatto vedere che farmi sentire una persona sbagliata era la distruzione di me che tu volevi. Tu unica vittima delle tue paranoie e dei tuoi deliri, incapace di vedere la realtà. Ora finalmente anche gli altri si accorgono, ora iniziano a vedere i tuoi problemi, che sono seri, e la tua anaffettività, e questo per me è un sollievo.

Ora devo ancora capire, devo capire tanto, devo capire che i problemi psichici che un’altra persona ha non sono i miei, ma sono i suoi. Che la cosa tipica del sadico, come Schellenbaum dice, è la non assunzione di responsabilità e l’incapacità di sentirsi colpevole e attivo in tutto questo. Per il sadico tutto è colpa dell’altro, vede un complotto, non può vedere l’amore perché non lo reggerebbe, non lo sa gestire. Il sadico nei suoi deliri paranoici è solo vittima, mai artefice, sempre passivo e mai attivo. Devo imparare ad evitare il sadismo, che è la trappola della mia vita. Devo imparare finalmente a non farmi carico delle patologie altrui. Devo imparare a credere che possa esistere una persona sana per me, buona, che mi ami veramente e non mi voglia distruggere. Devo riprendere fiducia che tutto questo un giorno potrà accadere. [P.S.]”

34 Risposte to “L’amore sadico”

  1. viviana Says:

    esattamente cosa sta succedendo a me…..non una virgola di diverso da cio’ che hai scritto…mi spaventa leggere cosa sto vivendo ed e’ tutto vero….e vorrei tanto farcela ad uscirne

    • jraffa Says:

      situazioni come queste non sono facili, tutt’altro, ma è possibile uscirne…sono contenta che le parole riportate qua possano essere d’aiuto, anche solo per sentire di non essere i soli a viverle…

  2. Giorgia Says:

    Grazie, di cuore. Spero che in tanti leggano le tue parole. Hai perfettamente descritto la distruzione che un sadico narcisista effettua su chi sa amare sul serio…d’altra parte si nutre di questo per disconoscerlo! In bocca a lupo per la tua risalita. Sei già forte, lo diventerai ancor di più…e amerai ancor meglio.
    Un abbraccio

  3. jraffa Says:

    grazie. Queste parole mi danno ancora piu’ forza per continuare ad andare avanti, e sono felice se a mia volta riesco a dare forza ad altri con le mie :-). Ricambio l’abbraccio :-).

  4. Giulia Says:

    Ciao Jraffa!…La tua lettera mi ha commosso.Ho vissuto le tue stesse emozioni.
    Io bella,passionale,con una mia professione tanto amata, nelle sue mani sono diventata un NIENTE!…Poi è arrivato un bambino.Neanche l’amore per il nostro cucciolo lo ha cambiato!…Ma poi,lo spirito di sopravvivenza ti fa scattare una molla.L’ho guardato e ho capito, senza più rancore, che lui è un NIENTE.
    Senza Amore,senza gioia per la vita.Non ho più provato rabbia,rancore,dubbi.
    Mi fa pena.E sono solo contenta che io non sono cosi e che soprattutto sono riuscita a non farmi ABBATTERE da lui.Ora neanche mi arrabbio più della sua assenza.Ora non ho alcuna difficoltà a non considerarlo parte della mia vita,nonostante ci viva insieme.Esisto io,mio figlio,il mio lavoro di architetto,le mie giornate,i miei progetti,la mia vita…BELLA!!!!
    In bocca al lupo!!!!!!!!!
    Giulia

  5. jraffa Says:

    grazie, in bocca al lupo anche a te! e se riesci, vivi la tua vita non con lui ma con qualcuno che sia veramente degno di te!
    un abbraccio

  6. sadovictim Says:

    incredibile. per filo e per segno cio che ho provato io. mi sento meno sola ora. questa brutta esperienza, durata quasi due anni, mi ha fatto capire molte cose su di me. ho sofferto molto e le ferite rimaranno per sempre. mi sono innamorata per la prima volta. il bene rimararrà per sempre. ora so cosa voglio, ora ho risolto i miei conflitti perchè nulla accade a caso, se ci siam trovate vittime di un sadico, non è a caso…. domandatevi piuttosto del perche ci siete finite, risolverete i vostri conflitti e lasciate il sadico nei suoi problemi perche queste persone NON VOGLION essere aiutate!!!!

  7. sadovictim Says:

    dopo aver realizzato che frequentate un sadico, ora siete pronte x amare voi stesse e quindi trovare la persona giusta. nn è questione di fortuna: ma di scelte.

  8. jraffa Says:

    sono d’accordo: e’ davvero questione di scelte. Scegliamo noi se continuare a farci del male oppure no. E’ che non e’ per niente facile cambiare rotta, costa un’enorme fatica e un enorme lavoro su di se’, ma e’ possibile. E’ davvero possibile! Anche per me la risalita e’ costata anni, ancora adesso ho strascichi, ma fortunatamente l’essere riuscita a superare certe cose mi porta a dire che sono forte e che riusciro’ a superare tante difficiolta’ nella vita, questo e’ il buon effetto collaterale! 🙂
    sono davvero contenta che queste parole possano aiutare qualcuno, non pensavo cosi’ tanto! e sono contenta di aver condiviso la mia esperienza, perche’ non sentirsi soli in momenti cosi’ difficili e’ gia’ tanto!
    un abbraccio

  9. Monica Says:

    Jraffa, le tue parole sono le mie a tal punto che ho postato la tua lettera sul mio profilo di libero (naturalmente ho inserito il tuo nome!): grazie, grazie di aver tradotto in parole la voragine che anch’io ho dentro.

  10. jraffa Says:

    son contenta che anche a distanza di anni queste parole possano essere utili. Ti dico questo: non perdere la speranza e la fiducia che tu possa stare meglio. Ci vorrà tempo, tanto tempo, ma succederà. E tutto questo sarà molto lontano. Un abbraccio.

    • clemkasun Says:

      anche io ci sono passato. provocatoriamente domando: chi è la vittima e chi il carnefice? Siamo noi in primo luogo che non dobbiamo permettere e permetterci di avvicinare “certa gente”. queste persone scambiano l’amore con l’odio e viceversa ma nulla è sano in chi confonde due opposti dai contorni così netti! Se una relazione ci fa soffrire vuol dire che non deve continuare.
      Sbagliato ed ingiusto avere la presunzione errata di cambiare l’altro. semplicemente colui o colei non fa per noi e temiamo di cercare ancora e ancora per chissà quanto! La paura di avere paura a volte di rimanere soli (con se stessi) è un grosso limite. Per amare un altra persona bisogna prima di tutto imparare ad amare se stessi. Una volta imparato ciò è possibile imparare ad amare un altra persona.

  11. jraffa Says:

    perfettamente d’accordo.

  12. Gabriella Says:

    Gabriella
    grazie a tutti per le vostre parole , ero sulla stessa barca e scenderne non è stato facile. Non riuscivo a capire perchè stavo così male, mi chiedevo sempre cosa c’era di sbagliato in me. Ma non puoi aspettarti disperatamente amore da chi ha scelto di non amare. Questa mattina mi sono svegliata con un sogno e ho cercato sadismo in internet e ho trovato le vostre parole
    grazie ancora , tutto è più chiaro e tutto ha un altro colore.
    Si riparte con la voglia di ritrovare fiducia in se stessi. Un abbraccio
    ,

  13. jraffa Says:

    che dire?…sono contenta di aver potuto aiutare qualcuno con queste parole. Un abbraccio e coraggio! Sembra un luogo comune, ma davvero si guadagna una forza dopo certe esperienze, che con il tempo risulta preziosa e che ci permette di andare avanti superando tante difficoltà. Un abbraccio ancora.

  14. dolcenera Says:

    è la terza volta che leggo le tue parole e mi danno la forza per andare avanti. Sono stata male per una persona che non ha fatto altro che ferirmi..mi stuzzicava(e continua a farlo) cercando di stimolarmi e facendomi credere in qualcosa di bello per poi disconfermarlo ed umiliarmi. NOn capivo cosa ci fosse di sbagliato in me,pensavo di non averlo mai amato abbastanza. Ho tralasciato me stessa,la mia vita ,tutto quanto e adesso sento un vuoto immenso ,sono delusa,arrabbiata per avergli donato tutta la mia vita,il mio amore,il mio sostegno.Come un vampiro,mi ha risucchiato tutta la solarità e l’autostima.
    Adesso è tutto piu chiaro, mi sono eclissata dal suo mondo e vorrei avere la forza di voltar pagina una volta per tutte,anzi di buttar via quel libro.
    Grazie

  15. jraffa Says:

    Grazie delle tue parole.
    Quello che mi sento di dirti e’ che cose come queste le superiamo solo con un profondo lavoro su noi stessi che porti a rinforzarci. Non ci si puo’ illudere che sia un percorso facile, perche’ non lo e’. E non illuderei mai nessuno sul fatto che lo sia. Ma e’ un percorso possibile, questo si’. Richiede molto lavoro su di se’, richiede aiuto e supporto da parte di chi e’ esperto in questo. Richiede costanza, pazienza e molta forza.
    Io non sono immune ora da sofferenze, anche altrettanto forti, come questa e piu’ di questa, ma la differenza e’ che riesco a risollevarmi.
    Le cose da fare per superare queste esperienze nella teoria le sappiamo tutte, siamo bravissime e potremmo scrivere manuali: sappiamo che dovremmo mandare queste persone aff**, sappiamo che dovremmo voltare pagina, o buttare “i libri”, sappiamo che potremmo proseguire a testa alta per la nostra strada, cadendo, si’, ma rialzandoci anche. Ma il fatto e’ che pur sapendo tutta questa teoria, nella realta’ non riusciamo, e’ tutta un’altra storia. E questo succede quando manca la forza dentro, manca quella voce che ti dice “lo perdero’ ma quello che ci perde e’ lui”, “io non merito questo”, “io NON VOGLIO questo per me”, “io posso stare meglio”. Solo quando dentro di se’ si da spazio e ascolto a questa voce, cambiare strada e voltare pagina e’ possibile.
    Ti auguro davvero questo.

    • dolcenera Says:

      sai dove faccio fatica? finora ho cercato chiarimenti xké non capivo ma ho ricevuto in cambio solo umiliazioni ed indifferenza.. ed ogni volta che ho provato a voltare pagina lui faceva in modo di “riportarmi a sè”con mezze frasi o gesti che potessero farmi credere un possibile riavvicinamento..ma una volta illusa ha ricominciato ad ignorarmi! ormai sono quasi 2mesi che fa così,dice di non volermi più ma ho scoperto che mi spia su whatsapp,vuole sapere il nome della palestra che frequento ed altre info sul mio conto.. sono riuscita a bloccarlo su tutti i social network non voglio che sappia più nulla di me ma a volte é difficile .. perché fai tutto questo?

  16. jraffa Says:

    Non ti far confondere, anche se so che è difficile, dal suo egoismo e narcisismo nel volerti tenere legata a lui. Non è interesse nei tuoi confronti, non lo è. Potrebbe sembrarti, ma è solo una soddisfazione sua nel vederti dipendente da lui, ma null’altro, non è amore, perché non sopporta la tua indipendenza e il fatto che tu possa “camminare” da sola e senza di lui. Se davvero ti volesse bene, non ti farebbe soffrire. Una persona che ci vuol bene non vuole che stiamo male, e non gode in questo. Taglia tutti i contatti possibili, eliminalo da whatsapp e da tutto ciò che ti tiene legata. Questa persona ti fa male. Metti fine a questo gioco sadico, che non ti porta amore ma solo umiliazione. Tu sei molto piu’ forte di lui. Tieni duro, soprattutto nei momenti difficili, e pian piano ti saprai rialzare e andare avanti anche senza questo gioco assurdo. I chiarimenti non li avrai mai da lui. Avrai tu le risposte quando sentirai la forza che puoi tirare fuori da te stessa.

  17. dolcenera Says:

    Ho deciso di cambiare numero perchè pur avendolo bloccato mi ha chiamata con il telefono fisso di casa dei suoi(pensando che io non lo avessi)ma per fortuna in quel momento il mio telefono era irraggiungibile e a me è arrivato solo il msg della chiamata.TRa le altre cose ,ha pensato bene di attirare tra le sue grinfie una mia amica(ormai ex) raccontandole chissà cosa sul mio conto tanto da sentirmi dire da lei” lui per me è una gran persona,ti ha amata davvero tanto!” ..Avrei voluto morire!Fino a due mesi fa non si consideravano nemmeno e adesso sono improvvisamente diventati grandi amici. NOn ho parole,vorrei gridare al mondo che razza di persona sia veramente! NOn parlo per gelosia ma per delusione. Aver amato una persona del genere per ricevere in cambio solo cattiveria infinita. Alternava momenti di estrema calma a momenti di follia e rabbia.
    Avrei voluto un nuovo suo riavvicinamento per potergli dimostrare la piu totale indifferenza ma credo che questa volta,il cambiare numero ed il mio silenzio possano dimostrargli ciò che vorrei.Con queste persone non occorrono le parole piuttosto bisogna allontanarle.Sono dell’idea che prima o poi la ruota giri per tutti,prima o poi anche questa “amica” arriverà ad essere svalutata e smollata per altre persone(tra l’altro è sposata con due bimbe).
    Ho solo fretta di stare bene ed essere felice e pur essendo razionalmente consapevole del tipo di persona che ho incontrato,faccio fatica a staccare la mente a poter dire” vaf……..” una volta per tutte,perchè mi ha lasciato un vuoto immenso ed ho paura..paura di soffrire ancora e paura di riconoscere di aver amato un vampiro e non un uomo.

  18. dolcenera Says:

    Ho saputo che ha addescato una nuova preda.. a quanto pare si è dato da fare e tutto questo grande amore che provava?dov’è finito?? ho trovato la peggiore specie e anche se ogni tanto sto ancora male, tiro un sospiro di sollievo per essermi salvata prima di innamorarmi ancora di più e non essere piu in grado di saltarci fuori. Sono persone che non si fanno curare per cui io non avrei mai potuto fare nulla. Lui sarà sempre così, dopo aver avvicinato le sue prede farà in modo di elevarle come se fossero dei santi per poi massacrarle psicologicamente ed allontanarsi nuovamente per risucchiare vitalità ed autostima da un altra persona. RImarrà solo e sarà perennemente infelice.

  19. michaela Says:

    ciao anche io mi ci ritrovo nelle vostre parole purtoppo. e la mia risalita sarà lunga e faticosissima. il carissimo sadico si diverte a tormentarmi in maniera subdola, adesso facendosi vedere mano nella mano con la donna che ha frequentato mentre stavamo ancora insieme in modo che io possa incontrarli, lascia la macchina dove io sicuramente passerò, e così via. è uno stillicidio che non permette a me di ripartire dopo essere finalmente riuscita a mettere uno stop a tutti i suoi sopprusi. questo negarmi ha aperto un baratro, l’impossibilità di controllo su di me, sempre pronta a giustificarmi e a capire, lo ha fatto impazzire e io non riesco a svincolarmi da questo suo essere vendicativo per qualcosa che io non ho fatto, visto che l’unica cosa di cui mi sono preoccupata era donargli amore e comprensione. che sciocca, per non dire di peggio. ho assecondato la mia parte distruttiva che ancora non riesco ad arginare e a tenere sotto controllo….. ma se qualcuno sa come fare a non soccombere accetto suggerimenti! grazie

  20. antonio Says:

    Che libro hai letto di Schellenbaum? Sono molto interessato ma ho visto che ne ha scritti diversi. Grazie

  21. ventri@live.it Says:

    Non è vero che il sadico odia senza limiti… è sbagliato; non è vero che viviamo per odiare, il concetto e ben diverso. Capisco tutte/i voi che avete sofferto, soffrite o soffrirete. Non potete negare che “disinnamorarsi” di un sadico sia qualcosa di difficilissimo e questo è innegabile, siamo Ammalianti, Brillanti (in pubblico); siamo come le Sirene di Omero, abbiamo un canto ed è realmente difficile penetrare nel nostro cuore, abbiamo muri scudi e difese altissime, e queste stesse difese infondo danno Piacere… viviamo inseguendo cose che nessuno riesce a farci avere e questa è un’altra verità: siamo irraggiungibili… mentalmente ed affettivamente.
    Non è vero che non proviamo amore… è sbagliato; non siamo Apatici! Siamo “Negativamente Empatici”, conosciamo l’Appartenenza che la nostra compagna debba avere per noi… avete ragione quando dite che non vogliamo esser curati perché conosci del fatto che abbiamo una intelligenza fuori dal comune. Sono un Sadico, e di quelli veri, ed ancora più disarmante è la mia consapevolezza credetemi; Sono un Narciso quando mi rendo conto delle mete che nella vita ho raggiunto, e di quelle che raggiungerò. So che la vostra ira si scaglierà su di me ma a me non importa, non sono qua per chieder perdono ne per “perdonare” voi, che nel Narciso/Sadico vi è piaciuto sguazzare per anni: diciamolo, la Masochista è la nostra controfigura, la Chimera e Bellerofonte, la Bella e la Bestia… Voi ci augurate del bene… del male… ma questo non importa, vivremo sempre sul filo tra Consapevolezza e Rammarico, consci del Piacere che provoca in noi la nostra “condizione”…

    Si, resteremo solo a vita ma questo è quello che vogliamo… i vostri sono lamenti masochistici… ci ricadrete ancora in soggetti Sadici perché voi avete bisogno di Noi quanto Noi di Voi… e per quanto faccia male preferite “chiudere gli occhi” e sentirvi come una Preda nelle unghie della Lince mentre gioca…

    Personalmente, egoisticamente, quando ho una nuova “preda” (come amate autodefinirvi) elenco tutto quello che sarò e tutto quello che farò: freddezza. Ma voi donne masochiste avete una mania: razionalizzare tutto nell’uomo, come fossimo semplici come voi donne, credendo che facendo un pò le “mamme” possiate riuscire a scalfire quel Cuore così bello quanto malato…

    Vi auguro il meglio, dico sul serio, spero che le ferite che i vostri Uomini vi hanno causato un giorno vengano rimarginate, ed ammirate come segno di grande forza, quale è.

    Ale. V.

  22. Simo Says:

    Interessante la tua autodiagnosi Ale V.
    È sempre stato un mio cruccio capire se il mio Narcisista Patologico si rendesse conto di ciò che faceva a me e agli altri.
    Dato che intelligenza e occhio clinico sono le due caratteristiche principali del mio ex compagno, ho spesso creduto che lui fosse consapevole di quel che faceva. Ho l’impressione che la consapevolezza del dolore che loro arrecano agli altri sia messa a tacere attraverso lo sviluppo di dipendenze da sostanze stupefacenti (nel suo caso Cannabis).
    Le sostanze servono per evadere da ciò che fanno e quando sono lucidi si sentono a disagio in mezzo agli altri perché la coscenza bussa loro la porta costantemente.
    Il mio Narciso era una bomba ad orologeria. Stargli vicino significava farsi lentamente risucchiare dalla sua Enorme e Fragile personalità.
    Confermo in toto che per liberarsene definitivamente è NECESSARIO un lavoro molto profondo su se stessi.
    Dico anche che una volta capito ciò che si vuole dalla propria vita ed individuati i nostri sogni è molto difficile ricadere nella loro “trappola”.
    Anche se mi rendo conto che lui ha rappresentato l’unicità di un amore che per tutta la vita (ho trentanni) ho ricercato. Con la terapia ho scoperto che il mio amore per lui era solo presunzione di poter raggiungere un altro uomo irraggiungibile: mio padre.
    Beh, io non ce l’ho fatta a farmi amare (a mio modo) da chi proprio non voleva sapere di amarmi.
    Oggi capisco che il dolore che provavo derivava dal fatto che io pretendevo che l’altro mi amasse a “mio” modo. Sacrosanto, ma allora è necessario concentrarsi sulla ricerca di “quello giusto” sin da subito per non dovere poi sforzarsi inutilmente per cercare di cambiare che non cambierà mai.

    Saluti,
    Simo

  23. jraffa Says:

    condivido totalmente

  24. angela Says:

    Leggiti “confessione di una sociopatica” per me stato illuminante.
    Non credevo che esistessero questo tipo di persone, come te la ho amata molto, a dir il vero ho solo amato una che recitava il mio modo di amare alla perfezione, ma non si puo recitare per sempre.

  25. Giada Says:

    Caro Ale V.
    Se il tuo scopo è quello di portare qualcuna ad annientarsi fino a desiderare la morte sappi che un giorno ci riuscirai (con me ci è riuscito). Ero un cencio, l’ombra di me stessa ed ora, dopo aver trascorso gli anni più belli della mia vita prima a perquotermi per uno come te e poi a cercare di riempire il vuoto con il cibo per poi vomitarlo fino anche a venti volte al giorno e fino ad aver lesioni gastrointestinali, cel’ho fatta! Sono uscita dalla morsa e mi sono resa conto che il male che tu e tanti altri provate piacere a fare è solo una briciola rispetto a quello che ci vogliamo noi. Il male lo riuscite a fare perché siamo noi a desiderarlo. Voi siete solo una piccola distrazione da quello che facciamo a noi stesse. Quindi non vantarti tanto per quello che riesci a fare o sentire. Lo puoi avere solo finché una donna ti permetterà di contribuire al proprio autolesionismo. Non sei che il coltello, ma la mano che ti spinge è quella di chi ama il dolore, finché lo desidererà. Ma preparati ad essere gettato via più e più volte perché generalmente, ad un certo punto, il male non lo si vuole più. Se ti fa bene continua pure a pensare di essere il fautore del dolore oppure svegliati, ed entra nell’ordine di idee che sei soltanto un mezzo e nulla più!
    P.s. adesso ho quasi 26 anni, ho riacquistato tutto quello che avevo perso, o messo da parte, e sto con un uomo sicuro di se , che non proverebbe mai a farmi del male per un suo tornaconto personale. Sono felice, ho smesso di fare la bulimica e di cercare il dolore. Come vedi noi masochiste non ti siamo complementari, o almeno lo siamo solo finché ci servi. Un bacio e buona caccia 😉

  26. licia Says:

    Ciao, mi sembra di capire che hai avuto a che fare con un sadico… Ti scongiuro scrivimi x mail, sono una ragazza di 19 anni intrappolata in una relazione con un sadico… Vorrei tanto sentire i tuoi pareri e chiarire meglio la questione…

  27. Vassilissa Says:

    LE TUE PAROLE sono anche le mie, ho cominciato a a capire da poco, ho cominciato ad uscirne. Finche’ non ci si scontra con questa realta’, disumana, non si puo’ credere che esiste davvero. Ma è tutto, tutto vero.
    Scordatevi di applicare la logica dei sentimenti, e scoprite la chiave della PATOLOGIA , informatevi, leggete, e capirete.
    Dare un perchè e un nome a cio’ che ci è accaduto da’ sollievo, al contempo sgomento , paura, ma voglia di scappare via. Mettete DISTANZA tra voi e loro. Il tempo fara’ il resto.

  28. delirio Says:

    Le parole sembrano scritte da me, non una storia d’amore ma di amicizia, che mi ha logorato per 20 anni! In tutti questi anni mi sono sentita la persona sbagliata. negli ultimi tempi ho messo in chiaro le cose, e tutte le volte che mi sono allontanata è tornata a cercarmi, io le davo un’altra possibilità, sperando che capisse anche le mie esigenze, ma bastavano pochi giorni per tornare alla carica con atteggiamenti di disprezzo del tutto gratuiti. Un misto di egoismo e sadismo nell’umiliare una persona che mai le farebbe del male.

  29. Daniela Says:

    Parole sante. Se ne esce più forti e piene di amore per sé.

  30. Maria Says:

    Ho appena avuto la stessa esperienza. E Sto cercando di uscirne da Poco. I danni a livello psicologico Non sono semplici da spiegare.

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