Non mi interessa

27 febbraio 2012

Non Mi Interessa

Non mi interessa cosa fai per vivere, voglio sapere per cosa sospiri
e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore.
Non mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se ancora vuoi rischiare
di sembrare stupido per l’amore, per i sogni, per l’avventura di essere vivo.
Non voglio sapere che pianeti minacciano la tua luna, voglio sapere se hai toccato
il centro del tuo dolore, se sei rimasto aperto dopo i tradimenti della vita
o se ti sei rinchiuso per paura del dolore futuro.
Voglio sapere se puoi sederti con il dolore, il mio o il tuo;
se puoi ballare pazzamente e lasciare l’estasi riempirti fino
alla punta delle dita senza prevenirti di cautela, di essere realisti,
o di ricordarci le limitazioni degli esseri umani.
Non voglio sapere se la storia che mi stai raccontando sia vera.
Voglio sapere se sei capace di deludere un altro per essere autentico a te stesso,
se puoi subire l’accusa di un tradimento e non tradire la tua anima.
Voglio sapere se sei fedele e quindi hai fiducia.
Voglio sapere se sai vedere la bellezza anche quando non è bella tutti i giorni.
Se sei capace di far sorgere la tua vita con la tua sola presenza.
Voglio sapere se puoi vivere con il fracasso, tuo o mio e continuare a gridare
all’argento di una luna piena: SI!
Non mi interessa sapere dove abiti o quanti soldi hai,
mi interessa se ti puoi alzare dopo una notte di dolore, triste o spaccato in due,
e fare quel che si deve fare per i bambini.
Non mi interessa chi sei, o come hai fatto per arrivare qui,
voglio sapere se sapresti restare in mezzo al fuoco con me e non retrocedere.
Non voglio sapere cosa hai studiato, o con chi o dove,
voglio sapere cosa ti sostiene dentro, quando tutto il resto non l’ha fatto.
Voglio sapere se sai stare da solo con te stesso,
e se veramente ti piace la compagnia che hai ….nei momenti vuoti.

Scritto da un’indiana della tribù degli Oriah – 1890

Again for you…

18 ottobre 2011

KRUDER & DORFMEISTER – Aikon

For you…

27 aprile 2011

The National – Bloodbuzz Ohio

:-)

4 novembre 2010

I’m…on Melancholy Hill

6 settembre 2010

Up on Melancholy Hill
There’s a plastic tree
Are you here with me?
Just looking out on the day
Of another dream

Where you can’t get what you want
But you can get me
So let’s set out to sea
‘Cause you are my medicine
When you’re close to me
When you’re close to me

So calling all submarines
‘Round the world we’ll go
Does anybody know, love
If we’re looking out on the day
Of another dream?

If you can’t get what you want
Then come with me

Up on Melancholy Hill
Sits a manatee
Just looking out on the day
When you’re close to me
When you’re close to me
When you’re close to me

Contatto profondo

4 marzo 2010

Sempre mi commuove lo sguardo delle persone, che tanti, tutti alla fine, hanno negli occhi, negli occhi gli si legge, e nella loro vita, una ferita, una sofferenza, e tutti abbiamo solo, semplicemente, molto semplicemente, bisogno di essere guardati. Solo quello, chiediamo solo quello. Uno sguardo su di noi. Nient’altro. Almeno una volta nella vita. Non chiediamo altro. E quando vedo questo nella gente, quando guardo i loro occhi, io non posso fare a meno di sentire, come un forte flusso che mi trapassa, il loro bisogno di essere guardati che tocca e riempie il mio cuore. E lì mi dico che siamo tutti esseri umani, tutti accomunati dallo stesso naturale, primario bisogno di essere amati.

Aspettando il Giorno della Memoria, perché non ci si ricordi solo quel giorno…

19 gennaio 2010

Paul Eluard, Liberté (1942)

Sur mes cahiers d’écolier
Sur mon pupitre et les arbres
Sur le sable sur la neige
J’écris ton nom

Sur toutes les pages lues
Sur toutes les pages blanches
Pierre sang papier ou cendre
J’écris ton nom

Sur les images dorées
Sur les armes des guerriers
Sur la couronne de rois
J’écris ton nom

Sur la jungle et le désert
Sur les nids sur les genêts
Sur l’écho de mon enfance
J’écris ton nom

Sur les merveilles des nuits
Sur le pain blanc de journées
Sur les saisons fiancées
J’écris ton nom

Sur tous mes chiffons d’azur
Sur l’étang soleil moisi
Sur le lac lune vivante
J’écris ton nom

Sur le champs sur l’horizon
Sur les ailes des oiseaux
Et sur le moulin des ombres
J’écris ton nom

Sur chaque bouffées d’aurore
Sur la mer sur les bateaux
Sur la montagne démente
J’écris ton nom

Sur la mousse des nuages
Sur les sueurs de l’orage
Sur la pluie épaisse et fade
J’écris ton nom

Sur les formes scintillantes
Sur les cloches des couleurs
Sur la vérité physique
J’écris ton nom

Sur les sentiers éveillés
Sur les routes déployées
Sur les places qui débordent
J’écris ton nom

Sur la lampe qui s’allume
Sur la lampe qui s’éteint
Sur mes raisons réunies
J’écris ton nom

Sur le fruit coupé en deux
Du miroir et de ma chambre
Sur mon lit coquille vide
J’écris ton nom

Sur mon chien gourmand et tendre
Sur ses oreilles dressées
Sur sa patte maladroite
J’écris ton nom

Sur le tremplin de ma porte
Sur les objets familiers
Sur le flot du feu béni
J’écris ton nom

Sur toute chair accordée
Sur le front de mes amis
Sur chaque main qui se tend
J’écris ton nom

Sur la vitre des surprises
Sur les lèvres attendries
Bien au-dessus du silence
J’écris ton nom

Sur mes refuges détruits
Sur mes phares écroulés
Sur les murs de mon ennui
J’écris ton nom

Sur l’absence sans désir
Sur la solitude nue
Sur les marches de la mort
J’écris ton nom

Sur la santé revenue
Sur le risque disparu
Sur l’espoir sans souvenir
J’écris ton nom

Et par le pouvoir d’un mot
Je recommence ma vie
Je suis né pour te connaître
Pour te nommer

Liberté
————————–

Sui miei quaderni di scolaro
sulla mia cattedra e sugli alberi
sulla sabbia sulla neve
scrivo il tuo nome

Su tutte le pagine lette
su tutte le pagine bianche
pietra sangue carta o cenere
scrivo il tuo nome

Sulle immagini dorate
sulle armi dei guerrieri
sulle corone dei re
scrivo il tuo nome

Sulla giungla e sul deserto
sui nidi e sui cespugli
sull’eco della mia infanzia
scrivo il tuo nome

Sulla meraviglia delle notti
sul pane bianco dei giorni
sulle stagioni fidanzate
scrivo il tuo nome

Su tutti i miei stracci d’azzurro
sullo stagno sole marcito
sul lago luna viva
scrivo il tuo nome

Sul campo sull’orizzonte
sulle ali degli uccelli
e sul mulino delle ombre
scrivo il tuo nome

Su ogni sbuffo d’aurora
sul mare sulle barche
sulla montagna demente
scrivo il tuo nome

Sulla spuma delle nuvole
sui sudori della tempesta
sula pioggia spessa e scipita
scrivo il tuo nome

Sulle forme scintillanti
sulle campane dei colori
sulla verità fisica
scrivo il tuo nome

Sui sentieri risvegliati
sulle strade dispiegate
sulle piazze che strabordano
scrivo il tuo nome

Sul lume che s’accende
sul lume che si spegne
sulle mie ragioni riunite
scrivo il tuo nome

Sul frutto tagliato in due
dello specchio e della mia stanza
sul mio letto conchiglia vuota
scrivo il tuo nome

Sul mio cane goloso e tenero
sulle sue orecchie drizzate
sulla sua zampa maldestra
scrivo il tuo nome

Sulla pedana della mia porta
sugli oggetti familiari
sul flusso benigno del fuoco
scrivo il tuo nome

Su ogni carne accordata
sulla fronte dei miei amici
su ogni mano che si tende
scrivo il tuo nome

Sul vetro della sorpresa
sulle labbra intenerite
ben al di sopra del silenzio
scrivo il tuo nome

Sui miei rifugi distrutti
sui miei fari crollati
sui muri della mia noia
scrivo il tuo nome

Sull’assenza senza desiderio
sulla solitudine nuda
sui gradini della morte
scrivo il tuo nome

Sulla salute ritornata
sul rischio scomparso
sulla speranza senza ricordo
scrivo il tuo nome

E per il potere d’una parola
ricomincio la mia vita
sono nato per conoscerti
per nominarti

Libertà

Amici

23 dicembre 2009

“Gli amici sono quelle rare persone che ti chiedono come stai e poi ascoltano persino la risposta (Anonimo)”.

Questa la dedico a Katia, Tiziana, Anna Ga, Graziana, Gisa, Fabrizia, Irmuccia, Ele cugina di Ache, Dani, Evita, Manu Angioni, Gabri Mura, Siusy Lenzu, Gabo superfratello piccolo, Peppo superfratello grande, Gemita, Santi, Raffa Frù, Giulia, Ale Psyco-Gallo, Omaretto, Frank, Nito, Caocci, Vladi console del Sikkim e tanti che non ricordo ma che sicuramente ho nel cuore, con l’augurio di felicità per l’anno che viene e per tutti quelli che verranno.

In the name of love! what more in the name of love?

10 dicembre 2009

La bellezza dell’amore

8 dicembre 2009

“Secondo un detto comune, l’amore rende belli. Ed è vero, come è vero che vediamo bella la persona che amiamo…la bellezza è lo splendore della verità. Splendore significa radiosità, energia vitale, amore. E verità è ogni parola, ogni sguardo, ogni gesto che esercita su di noi un’influenza che non distorce la nostra personalità. La bellezza, in quanto splendore della verità, è un effetto dell’amore, è amore che agisce. Una persona che ama sinceramente diffonde intorno a sé uno splendore tale che sarebbe assurdo mettere in discussione questa bellezza apertamente rivelata sulla base di criteri estetici.” (P. Schellenbaum)