Divanorso

Gli orsi mi piacciono, i divani non ne parliamo…non potevo non postare questa foto! 🙂

Amare

C’era una volta un giovane che in mezzo a una piazza gremita si vantava di avere il cuore più bello del mondo. Tutti l’ammiravano: era davvero perfetto. All’improvviso un vecchio emerse fra la folla. “A dire il vero”, esordì rivolto al giovane, “il tuo cuore è molto meno bello del mio”. Lo mostrò, era un cuore pieno di cicatrici e buchi. C’erano zone da cui erano stati asportati pezzi e rimpiazzati con altri, ma non combaciavano bene. Il giovane scoppiò a ridere. “Starai scherzando! Confronta il tuo cuore con il mio: il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime”

“Vero”, ammise il vecchio. “Il tuo ha un aspetto perfetto ma non farei mai a cambio con il mio. Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore; ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel’ho dato, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio. Ma, certo, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi – e così ho qualche bitorzolo, cui sono affezionato però: ciascuno mi ricorda l’amore che ho condiviso. Altre volte, invece, ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini. Amare è rischioso, certo, ma per quanto dolorose siano queste voragini che rimangono aperte nel cuore, mi ricordano sempre l’amore che provo anche per queste persone e… chissà? Forse un giorno ritorneranno, e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. Comprendi adesso, che cosa sia la vera bellezza?”

Il giovane era rimasto senza parole… Così prese un pezzo del proprio cuore, andò incontro al vecchio, e gliel’offrì con le mani che gli tremavano. Il vecchio lo accetto, lo mise nel suo vecchio cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane. Ci entrava, ma non combaciava perfettamente. Il giovane guardò il suo cuore, che non era più il cuore più bello del mondo”; eppure lo trovava più meraviglioso che mai: perché l’amore del vecchio ora scorreva dentro di lui”.

Orion – Metallica [Master of puppets, 1986]

quando si spostano gli accenti… 🙂 …grazie Lu!
Listen…
Versione Rodrigo y Gabriela (ri-Grazie Lu! 🙂 )

Orion – drums tablature
Orion – guitar tablature

Per l’uomo che non deve chiedere MAI! – 2a puntata

E dopo Peter ecco a voi…………Dana!!!!!!!
Coraggio uomini!! Aprite l’armadio ed accertatevi che in esso sia contenuto almeno un articolo assolutamente basic!
Col grigio antracite non sbaglierete mai!! MAI!!!!
E che dire delle cravatte in seta con motivi poco appariscenti? Sono le piu’ sfruttabili!
D’altra parte, sicuramente vi siete trovati in situazioni che autorizzano uno stile più casual…e non sarete certo sprovvisti di un blazer nel vostro guardaroba, come potrebbe essere?!!
E allora non può mancare nel vostro bagaglio culturale questo meraviglioso video 🙂 …
W Dana col suo tre quarti finale!!
– Per un guardaroba che prescinde dalla moda del momento! –

My Flickr account

Voilà my Flickr account, where I put my first set of photos taken last week in Antwerp at the JavaPolis 07 conference! Enjoy! 🙂

These days at JavaPolis 07

These days I’m in Antwerpen in Belgium (“Anversa”, for the Italian people 🙂 ) at the JavaPolis conference, the great european conference about Java, my development language. I’m here with my dear friend and colleague Antonio, and yesterday we had the pleasure to be at the dinner organized by the BeJUG, the Belgian Java User Group, where we met a lot of international JUG members and JUG leaders, but, first of all, we had the possibility to meet James Gosling, the Father of Java!!!
So, now I can post this photo! 🙂
The computer science world and, in particular, the Java world and all the conferences like JavaPolis, are so friendly realities that it’s so easy to know people from different countries in the world, and to meet your idols and also drink a beer with them!!

Una canzone per Ste

al mio amico Stefano, che ha appena pubblicato il suo primo libro (vedi post precedente), dedico questa canzone dei Depeche Mode, perché so che se lui fosse stato ancora mio collega di lavoro ci saremmo ascoltati un bel pò di musica anni ’80 in ufficio a tutto volume per festeggiare!!!
🙂
Video – A question of time